Secondo la società di ricerca statunitense Practica, ll mercato mondiale dei servizi di Intelligenza Artificiale (IA) crescerà da un valore attuale (2018) di 9,5 miliardi di Dollari a un valore di 118,6 miliardi nel 2025. In sette anni, cioè, il mercato crescerà del 1.148%.Protagonisti della crescita non saranno solo i settori di cui si parla più spesso, come l’automobile per i sistemi a guida autonoma, ma la medicina, l’industria Media & Entertainment, il commercio, le banche, i servizi legali e l’educazione.In Italia, secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2018 la spesa per lo sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale ha raggiunto nel 2018 gli 85 milioni di Euro.
La crescita, nel mondo e in Italia, riguarda i diversi segmenti sopra specificati.
Per fare alcuni esempi (fonte: Marketsandmarkets).
Il mercato dei servizi di Chatbot si prevede che passi tra il 2016 e il 2021 da una dimensione di 703 milioni a una di 3.172 milioni di Dollari, con una crescita media annua del 35,2%,.
•    Il mercato dei servizi e dei prodotti finalizzati al riconoscimento facciale (per il controllo degli accessi, riconoscimento delle emozioni, ordine pubblico, ecc.) si prevede che passi tra il 2019 e il 2024 da una dimensione di 3,2 a una di 7,0 miliardi di Dollari, con una crescita media annua del 16,6%.
•    Il mercato dei servizi di IA legati al Fintech (assistenti virtuali, analisi di business, Reporting, analisi del comportamento del cliente, ecc.) si prevede che passi tra il 2016 e il 2021 da 959 milioni a 7.305 milioni di Dollari, con una crescita media annua del 40,2%.

Concentrando l’attenzione sul segmento aziendale, diventano ancora una volta molto interessanti i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, secondo cui ciò che i clienti chiedono ai servizi di Intelligenza Artificiale è nel 50% dei casi il miglioramento dell’efficienza dei processi (in particolare la riduzione dei costi), nel 37% l’aumento dei ricavi e nel 13% lo sviluppo di soluzioni per un supporto decisionale.
La prima variabile di segmentazione nel Marketing B2B è data dal settore in cui i clienti operano. Le esigenze di una impresa turistica, e quindi le potenziali applicazioni della Intelligenza Artificiale, sono normalmente molto diverse da quelle dei un’azienda industriale, di una banca, di uno studio di professionisti, di un’agenzia pubblicitaria, ecc.
Secondo CB Insights, i settori più “caldi”, che cioè mostrano maggiore interesse per la Intelligenza Artificiale, sono nell’ordine, la Sanità, il Marketing, la consulenza, la security, la Finanza, l’Internet delle Cose (IoT), l’Education, l’E-Commerce e l’industria robotica.

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