Fra i settori che offrono migliori opportunità in Italia spicca il turismo. In particolare, i dati mostrano una fortissima crescita del turismo straniero nel nostro paese, che recentemente è stato documentato da uno studio della Banca d’Italia (“Gli stranieri in vacanza in Italia: prodotti turistici, destinazioni e caratteristiche dei viaggiatori” di Andrea Filippone, Massimo Gallo, Patrizia Passiglia e Valentina Romano, Questioni di Economia e Finanza, Luglio 2019).

L’Italia si conferma come il quarto paese al mondo per arrivi di turisti internazionali in viaggio per vacanza (con 36 milioni di arrivi), dietro solo a Spagna, Francia e Stati Uniti.

Cosa altrettanto importante è però che nell’ultimo decennio, periodo di crisi economica, gli arrivi per vacanza in Italia sono aumentati di ben il 48 per cento!

Il 50,7% dei turisti che arrivano in Italia è mosso da un interesse culturale; seguono quelli attratti dal mare (23,3%), quelli che fanno vacanze rurali (20,4%) e quelli che vanno in montagna (5,2%).

La percentuale di chi è interessato al turismo culturale sale fra i turisti del Nord America (77,1%), del Centro-sud America (87,9%) e dell’Asia (83,2%).

Se si compie poi una distinzione per età si vede che il gruppo principale è quello con 45-64 anni (33,4%), seguito dai 35-44 anni (26,8%), dai 25-34 anni (23,2%), dagli anziani di 65 anni e oltre (9,0% e dai giovanissimi 15-24 anni (7,7%).

Molto interessanti sono i dati per età e tipo di vacanza. Il mare piace principalmente ai turisti di 45-64 anni (39,0% del totale), a quelli di 35-44 anni (28,2%) e molto meno ai giovani di 25-34 anni (16,9%), ai giovanissimi di 15-24 anni (4,0%) e agli anziani con 65 anni e oltre (12,0%).

Le vacanze culturali vedono invece una maggiore partecipazione dei giovani. I 45-64 anni sono anche qui il gruppo più numeroso, ma con il 29,3%, seguiti da vicino dai 25-34 anni (28,2%) e dai 35-44 anni (25,6%). Mentre i giovanissimi (10,2%) superano gli anziani, poco propensi a questo tipo di vacanza (6,7%).

Le vacanze in montagna vedono prevalere la fascia 45-64 (42,0%), seguita da 35-44 anni (22,0%), 25-34 anni (15,9%), dagli anziani (13,5%), che superano nettamente i giovanissimi (6,7%).

Infine, le vacanze rurali vedono prevalere la fascia 45-64 (36,5%), ma meno nettamente, con i 35-44 anni al 30,8%, seguiti dai 25-34 anni (17,3%), dagli anziani (10,6%) e dai giovanissimi (solo 4,8%).

Il tipo di vacanza è quindi associato all’età del turista. Al crescere dell’età si riduce la probabilità di una vacanza culturale, a vantaggio delle altre mete. La probabilità di una vacanza

rurale sale invece con l’età; per la vacanza al mare o in montagna la

differenza tra giovani e anziani risulta più contenuta.

I turisti stranieri viaggiano prevalentemente in coppia (51,6%), mentre i gruppi sono il 24,9%, il gruppo con bambini il 12,3% (che sale al 24,1% al mare) e i singoli l’ 11,2% (sale al 13,7% per le vacanze culturali).

Tra il 2010 e il 2017 i cambiamenti principali riguardano :

  • Per l’età l’aumento della fascia 25-34 (dal 20,4%) al 23,2%;
  • per il tipo di viaggiatore l’aumento delle coppie (dal 47,5% al 51,6%),
  • per il paese di provenienza il Nord America (dal 7,5% all’ 8,8%), il centro-sud America (dall’ 1,5% al 2,9%) e l’Asia (dal 2,4% al 3,2%). Continua comunque a prevalere nettamente l’Europa-UE, che scende tuttavia dal 77,3% al 74,7%.

Interessante infine, a testimonianza della crescente fidelizzazione dei turisti stranieri, è il fatto che tra il 2010 e il 2017 la percentuale di quelli che erano già stati in Italia è salita dal 74,5% al 79,7%. Questa percentuale sale al 95,0% fra i turisti della montagna e scende al 69,9% fra quelli del turismo culturale.

In quale misura questo “fiume” di turisti stranieri può innescare delle nuove piccole iniziative imprenditoriali?

Senz’altro un impulso sta venendo per la ricettività extra-alberghiera: Bed and Breakfast, case private per affitti brevi, agriturismi, campeggi.

Poi per le tante iniziative che possono nascere e svilupparsi nell’ambito del cosiddetto “turismo esperienziale”, con le varie e flessibili forme di accompagnamento e animazione che riguardano vari ambiti: eno-gastronomico, sportivo, ambientale, artistico, ecc.