-
Da oltre un decennio la vendita di prodotti alimentari cresce a un ritmo di oltre il 10% annuo. L’anno del Covid, il 2020, ha accentuato la tendenza degli anni precedenti. Da prodotti di nicchia gli alimentari bio si stanno trasformando in prodotti di massa, con un mercato sempre più largo. Anche la concorrenza cresce, ad esempio quella delle grandi catene di supermercati, ma un negozio indipendente può servire la clientela in modo meno anonimo e standardizzato, e puntando molto di più sulla qualità del servizio. Un negozio può inoltre offrire prodotti non alimentari, in primo luogo quelli per l’igiene della persona e della casa, sempre rigorosamente biologici. La scelta dei prodotti e servizi da offrire è quindi potenzialmente amplissima e deve essere compiuta dal negozio valutando le esigenze della propria clientela, e sempre mantenendo una gestione efficiente del punto vendita.
-
Il periodo del Covid ha fatto emergere l’importanza dei negozi di vicinato. Il Minimarket è la classica struttura di questo tipo. Accanto agli alimentari, che costituiscono comunque il cuore dell’offerta commerciale di un Minimarket, si collocano altri beni di largo consumo: prodotti per l’igiene personale (dentifrici, shampoo, pannolini, ecc.); prodotti per l’igiene della casa (detersivi vari); prodotti per la casa; fiori; articoli per animali domestici. Un negozio di alimentari può vendere qualsiasi tipo di prodotto non alimentare, a eccezione di quelli che richiedono speciali autorizzazioni (farmaci, parafarmaci, tabacchi, ecc.). Oltre ai prodotti, un Minimarket può offrire, o meno, alcuni servizi, come le consegna a domicilio. La scelta dei prodotti e servizi da offrire è quindi potenzialmente amplissima e deve essere compiuta dal Minimarket valutando le esigenze della propria clientela, e sempre mantenendo una gestione efficiente del punto vendita.
-
Il periodo del Covid è stato un periodo in cui, confinati in casa, molti italiani hanno riscoperto il piacere della lettura. La lettura è aumentata e le librerie ne hanno beneficiato. Aprire una piccola libreria è possibile con investimenti relativamente bassi, ma sempre dedicandovi energie e curando al massimo la qualità del servizio al cliente. Le grandi librerie tendono a una gestione spersonalizzata, da supermercato, in cui i commessi conoscono poco i prodotti (come fossero detersivi o pacchi di pasta) e i clienti. Una piccola libreria deve differenziarsi da questo approccio anonimo e spersonalizzato; deve interessare e stimolare i clienti, animando costantemente il punto vendita con nuovi prodotti e iniziative culturali. Una efficace gestione è comunque indispensabile, per ottenere un buon reddito.
-
Il settore delle calzature ha molto sofferto nell’anno del Covid, ma dal 2021 sono partite la ripresa dei consumi e la nascita di tanti nuovi negozi. Il settore si rinnova e fa spazio ai nuovi imprenditori. Gestire un negozio di scarpe e accessori richiede un mix di abilità: amore per l’abbigliamento e la moda, grande attenzione ai clienti, capacità di marketing, capacità organizzative, capacità di controllo dei costi e del magazzino, continue capacità di innovare la gestione.
-
La drammatica interruzione di molte attività produttive durante il periodo del Covid renderà necessario ricostruire interi gruppi di lavoro e ricreare condizioni di collaborazione e fiducia fra persone che a lungo sono state lontane fra loro a causa dello Smart working o comunque sono uscite dai Lockdown demotivate, se non pesantemente stressate o depresse. L’ambito delle Risorse Umane acquisterà una nuova rilevanza, e gli esperti in questo ambito saranno molto richiesti. Il termine “Team Building” significa infatti letteralmente “creare una squadra”, o più semplicemente “fare squadra”. Avviare e gestire un a impresa specializzata nel Team Building richiede capitali ridotti, ma dinamismo, creatività, capacità organizzative, doti relazionali e abilità nella promozione.
-
Il periodo della emergenza Covid ha dato ulteriore impulso alla gastronomia da asporto - take away, un fenomeno già in pieno sviluppo negli anni precedenti.
Cibo da asporto, street food, cibo consegnato a domicilio (Food delivery) sono fenomeni emergenti, legati a nuove tendenze dei consumi degli italiani (e dei turisti).
Questa è un'ottima guida per trasformare le proprie abilità in cucina in un lavoro redditizio!
-
Il mercato dei prodotti e dei servizi legati alla bicicletta va molto forte, questa è un'attività che persino nell'epoca Covid è cresciuta. I segmenti come le E-bike crescono a un ritmo del 15-20% all'anno e le sue prospettive appaiono molto buone anche per i prossimi anni, in ragione della sempre più chiara tendenza verso una mobilità “sostenibile”, “ecologica”, “intelligente”, “smart”. Gli investimenti iniziali possono essere ridotti. Avviare e gestire un Bike center che venda biciclette e accessori, ma soprattutto organizzi servizi di assistenza, manutenzione, noleggio, organizzazione di escursioni richiede competenze tecniche, capacità organizzative, entusiasmo, capacità di sviluppare relazioni con i clienti e capitali relativamente limitati.
-
La drammatica emergenza del Coronavirus ha fatto “esplodere” un mercato che era già in espansione, e che presenta prospettiva positive anche per i prossimi anni. La richiesta di mascherine chirurgiche è molto forte, e la concorrenze ancora debole. Le tecnologie sono relativamente semplici e la produttività dei macchinari è molto alta, con processi quasi interamente automatizzati. L’efficienza produttiva deve accompagnarsi a una valida attività commerciale, da esercitare verso distributori privati ed enti pubblici, che presentano modalità di acquisto molto diverse (che la Guida illustra). Per la crescita dell’azienda vanno anche esaminate possibilità di diversificazione, verso altri prodotti di Tessuto Non Tessuto (TNT), oggi in grande espansione anche al di fuori del settore sanitario.
-
La drammatica emergenza del Coronavirus ha reso ancora più evidente l’utilità delle consegne di prodotti a domicilio. Nei prossimi anni si attende una ulteriore crescita di questi servizi. L’esperienza della pandemia lascerà il segno anche nella psicologia della popolazione, andando a modificare ulteriormente l’esigenza delle consegne a domicilio, che si sommerà alle due tendenze già in corso, quelle dell’E-Commerce e del Food delivery. Senza trascurare altri importanti segmenti dei servizi di trasporto a livello locale. Creare una impresa in questo settore non richiede grandi capitali, ma capacità organizzative e un gruppo di persone motivate e competenti.
-
La crisi del Coronavirus ha messo in evidenza quanto sia importante l’aspetto dell’igiene nei luoghi di vita e di lavoro, determinando una forte crescita dei servizi di sanificazione degli ambienti, oltre ai più tradizionali e consolidati servizi di pulizie. Nei prossimi anni si attende una ulteriore crescita di questi servizi, anche in virtù delle norme più stringenti che saranno adottate in molti contesti (case di riposo per anziani, locali pubblici, ecc.). Creare una impresa in questo settore non richiede grandi capitali, ma capacità organizzative e un gruppo di persone motivate e competenti.
-
Dal 1999, anno in cui Genesis pubblicò la sua prima Guida sulle Lavanderie self-service, queste imprese hanno continuato a diffondersi in tutte le città italiane. Il cambiamento della società italiana e l’evoluzione degli stili di vita continuano a favorire la crescita delle Lavanderie self-service, e a garantire una buona redditività. Si tratta di imprese che possono essere gestite con un impegno limitato, compatibile con altri lavori. L’investimento è relativamente basso, e può essere abbassato molto da forme di Leasing o di noleggio operativo. Occorre ovviamente una costante attenzione ai cambiamenti e buone capacità di organizzare l’attività, e di monitorarla anche a distanza (mediante Tablet).
-
Il mercato dei servizi alle imprese è sempre più esigente e richiede competenze complesse e integrate che spesso il singolo professionista da solo non possiede. Il modo per unire in modo virtuoso diverse specializzazioni e molteplici energie, anche aumentando il fatturato e riducendo i costi degli studi e delle società di servizi, è quello di creare una rete (Network). Le forme giuridiche e organizzative possono essere diverse. La Guida nei individua tre, mostrando per ciascuna le modalità e le potenzialità, e presentando un Business Plan completo di tutte le principali variabili.
-
Vestire “casual”, cioè in modo informale e comodo, non soltanto nel tempo libero, ma a scuola e anche nei luoghi di lavoro, è ormai quasi universalmente accettato. Questo spiega perché i negozi di abbigliamento Casual non conoscano crisi, e continuino ad offrire ottime opportunità a chi li gestisce. I Jeans non sono l’unico prodotto, è ovvio, ma sono la base che ha trascinato lo sviluppo del Casual, a cui si sono affiancati via via altri articoli.
-
Anche nella crisi del Coronavirus è stata sottolineata l’importanza, per la futura prevenzione di fenomeni simili, di mettere in campo algoritmi di IA per la individuazione dei possibili soggetti a rischio. Questa rivoluzione ci riguarda tutti come cittadini e consumatori, ma soprattutto sta creando enormi opportunità per i professionisti e le imprese che sanno offrire i nuovi sistemi: imprese informatiche, del Web, della comunicazione pubblicitaria, consulenti tecnologici e di marketing. Il mercato mondiale dei servizi di Intelligenza Artificiale (IA) è in rapidissima espansione; da oggi al 2015 dovrebbe crescere del 1.148%! In Italia nel 2018 il mercato ha raggiunto gli 85 milioni di Euro, in forte espansione.
-
L’Italia è in Europa il paese leader delle gelaterie artigianali, grazie anche a consumi in continua espansione. Il gelato ha saputo adattarsi a molte delle nuove tendenze alimentari: dal mangiare leggero all’usare ingredienti del territorio (chilometro zero), dal diffondersi dello Street Food nella pausa pranzo fino al biologico e al vegano. Avviare una Gelateria richiede grandi capacità lavorative, sensibilità alle novità, attenzione ai clienti e una capacità di gestire il negozio in modo efficiente.
-
Un’attività tra le più richieste e socialmente utili, che si rivolge a un bacino di utenza, quello degli anziani e delle persone non autosufficienti, molto ampio e in forte espansione. La vicenda del Coronavirus ha mostrato quanto le famiglie siano in difficoltà a gestire l’assistenza a queste fasce deboli, con le proprie forze. La strada è favorevole per servizi specializzati di assistenza domiciliare. Servono sensibilità, capacità relazionali, capacità organizzative.
-
I consumi di pesce sono in continua espansione, persino negli anni della crisi. Cambia anche il modo di consumarlo, con una forte tendenza negli ultimi anni verso il cosiddetto “Street Food” (cibo da strada). La vendita del pesce fresco può essere la base per elaborare e vendere prodotti gastronomici, con consumazione sul posto o da asporto.